Ci rivediamo altrove
Dislocata non sarà più uno spazio fisico nel centro storico di Vignola.
Vogliamo ringraziare tutti voi (e siete tanti) che ci avete accompagnato in questo viaggio durato più di dieci anni, interrotto purtroppo dalla pandemia e solo a tratti ripreso fino a oggi.
Come sapete, Dislocata è nata dentro una visione. Era il 2013 e l’amministrazione comunale lanciava il Bando Armilla, per dare sostegno alle attività del centro storico, includendo allora – qui l’intelligenza delle politiche pubbliche – non solo le attività commerciali, ma anche i progetti culturali e le associazioni senza scopo di lucro.
Quella scommessa noi l’abbiamo accettata.
Da allora, a via Cantelli sono arrivate decine di artisti: anche loro vogliamo ringraziare per essersi messi in gioco e pure, letteralmente, per essersi messi in mostra. Con loro, Dislocata si è riempita di immagini, di suoni, di manufatti e di idee, che i tanti visitatori – e tanti da fuori città – hanno condiviso. E così hanno fatto le persone che in via Cantelli e in via Bonesi ci vivono, italiani e stranieri; i ragazzini curiosi si sono avvicinati all’inizio con un po’ di sospetto, sorpresi da quello che succedeva dietro la nostra porta a vetri e sotto i portici e poi sempre più intrigati fino a diventare presenze familiari.
Dislocata ha offerto a tutti e a ciascuno, in quella magica via Cantelli, una piccola manifattura di relazioni e di pensieri nuovi.
Dislocata esce dallo spazio di via Cantelli, ma non si spegne.
Ci rivediamo altrove.